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I CASCHI BLU AD AUSCHWITZ?Data: 2015-10-21Autore: Gherush92 E' in atto un pericoloso processo di manipolazione e distruzione dei campi di sterminio nazisti, disseminati in Germania, in Austria e in Europa, ciascuno dei quali rappresenta un monumento alla memoria ma le cui tracce vengono distrutte, erose, vendute, inglobate in aree verdi o urbane. Questo succede ovunque, ad esempio, nel Campo di Gusen o a Jacenovac ma anche ad Auschwitz dove l'annunciato trasferimento del Memoriale Italiano a Firenze potrebbe significare la sua dissoluzione. Al pari delle azioni belliche che mirano alla demolizione di mausolei ed antichi monumenti, anche le manipolazioni storico-politiche come la “deportazione” del nostro Memoriale, possono disintegrare la memoria delle vittime del Nazifascismo e della Shoà e abbandonare - come anziani archeologi a difesa di antichi monumenti - i partigiani e i deportati e, con loro, la Resistenza Italiana. Il Memoriale è un’opera d’arte e di testimonianza di inestimabile valore. Ricorda l’Armata Rossa che liberò Auschwitz e celebra gli italiani, donne e uomini ebrei, rom, omosessuali, dissidenti politici, deportati nei campi di concentramento nazisti, fra i quali gli stessi autori dell’opera d’arte, artisti di attestata celebrità. Collocato nel sito Unesco patrimonio dell’umanità, è censurato al pubblico dal 2011 e rischia, per ragioni non rese note, di essere rimosso dal campo di sterminio e potrebbe andare per sempre distrutto, anche tramite l'oblio. Chiediamo al Governo Italiano, che con i caschi blu per la cultura si fa oggi guida per salvare i monumenti patrimonio dell'umanità a rischio da catastrofi naturali o da attacchi terroristici, di non dimenticarsi del Memoriale di Primo Levi e di adoperarsi per salvare quest’opera d’arte conservandola ad Auschwitz. Inviare subito i caschi blu per evitare uno scempio ! Gherush92 Committee for Human Rights **** Firma l’appello per il restauro e la conservazione in situ del Memoriale italiano ad Auschwitz. Gherush92 Committee for Human Rights APPELLO PER IL MEMORIALE ITALIANO AD AUSCHWITZ COPIA FIRMA ED INVIA IL TESTO SOTTOSTANTE A : segrmin.gentiloni@esteri.it; presidente@pec.governo.it ; ambaroma@msz.gov.pl ; gherush92@gmail.com ; ************ On.le Paolo Gentiloni Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale segrmin.gentiloni@esteri.it On.le Matteo Renzi Presidente del Consiglio presidente@pec.governo.it S.E. Marino Tomasz Orłowski Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia ambaroma@msz.gov.pl Premesso che: - il Memoriale Italiano di Auschwitz ricorda e celebra tutti gli italiani, donne e uomini ebrei, rom, omosessuali, dissidenti politici, deportati nei campi di concentramento nazisti, fra i quali gli stessi autori dell’opera d’arte; - il Memoriale, e la sua collocazione nel Blocco 21, possiede un alto valore artistico, educativo e di testimonianza diretta; - il Memoriale è stato ideato e realizzato contestualmente alla dichiarazione di Auschwitz sito UNESCO 1979, e, facendone parte integrante, va considerato patrimonio mondiale dell’umanità; - strappare il Memoriale dal suo contesto naturale, il campo di sterminio di Auschwitz, per trasferirlo altrove coincide con la distruzione dell’opera e del suo significato; - i motivi ideologici e politici, che hanno portato alla censura e alla chiusura del Memoriale e che spingono verso la sua rimozione, sono anacronistici ed inammissibili: con essi si cancellano dati e responsabilità storiche, incontrovertibili, dello sterminio e della liberazione, di cui il Memoriale stesso è un documento; - ravvedo nella rimozione del Memoriale violazioni dei Diritti Umani, del Diritto Internazionale, del Diritto di Proprietà Intellettuale e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo nonché una violazione della Convenzione Internazionale per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale dell’UNESCO e un crimine di distruzione di beni culturali ed artistici. Chiedo che: Il Memoriale non venga rimosso dal Blocco 21 del Campo di Sterminio di Auschwitz, sua parte integrante, e che venga immediatamente riaperto al pubblico, restaurato e integrato con apparati didattici esplicativi e congrui. Gherush92 Committee for Human Rights gherush92@gmail.com |
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